Solaia prende il nome dall’omonimo vigneto, un appezzamento di terra di circa 20 ettari esposti a sud-ovest, su un suolo roccioso e calcareo: il primo uvaggio era 80% Cabernet Sauvignon e 20% Cabernet Franc, che è stato poi replicato nel 1979. Nelle successive annate è stato introdotto un 20% di Sangiovese e sono state apportate alcune modifiche nel bilanciamento tra Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, fino ad arrivare all’uvaggio odierno. Solaia è prodotto solo nelle annate eccezionali e non è stato prodotto nel 1980, 1981, 1983, 1984 e 1992. Un'accurata selezione delle uve in cantina ha permesso di ottenere un vino di altissimo livello. Separate bucce e vino, si avvia la fermentazione svolta in maniera tradizionale e seguita dalla fermentazione malolattica che, in barrique, esalta la complessità e l’eleganza del vino prima che possa affinare in fusti di rovere francese per 18 mesi. Il Solaia 2020 presenta un colore rosso rubino intenso e si apre al naso con note piccoli frutti rossi, in particolare lampone e mora di gelso, che si alternano a dolci sentori di albicocca matura e arancia rossa uniti a leggere sfumature di rosa. Il tutto è seguito da aromi perfettamente integrati di chicco di caffè, cioccolata e liquirizia. Il sorso è avvolgente e armonico, penetrante e preciso, con tannini morbidi ed eleganti. Il finale è lungo e persistente, con un notevole potenziale di invecchiamento. È il vino ideale per le grandi occasioni e può essere gustato come vino da meditazione.