FORMAZIONE
Vitigno: Cuvée | Vitigno: 50% Solaris, 50% Bronner | Età delle viti: 10 anni |
Zona: Sul pendio soleggiato che sovrasta San Michele ad Appiano, a 270-700
m.s.l.m. | Terreno: Terreno limoso-calcareo, terreno profondo con un'alta
percentuale di roccia dolomitica bianca. | Vendemmia: Le uve vengono raccolte a
mano in diversi turni di vendemmia tra l'11 e il 30 agosto. | Vinificazione: La
fermentazione avviene spontaneamente con lieviti selvaggi. | Affinamento:
Maturazione per 6 mesi sui lieviti in botti di rovere neutre e per 2 mesi in botti
d'acciaio. | Imbottigliamento: Non filtrato.
DATI ANALITICI
Alcol: 12.5 %vol | Grado zuccherino: secco | Acidità: 5.6 g/l
INVECCHIAMENTO
Forma del bicchiere: Vino bianco | Temperatura ideale di servizio: 6 a 8 °C |
Invecchiamento ideale: 1 a 5 anni
ABBINAMENTO CONSIGLIATO
Lattughella con olio di semi di zucca e pollo fritto , Crema di asparagi, Finocchi in
salsa di panna con parmigiano, Patate con funghi, Risotto al gorgonzola e fichi
caramellati , Padellata di gamberi con verdure, Aragosta alla griglia con burro al
limone , Gulasch di selvaggina con spätzle al burro di erbe aromatiche, Saltimbocca,
, Formaggio a pasta molle delicato
DESCRIZIONE
Al naso il vino ricorda l'uva spina con un fine lievito e un carattere floreale dolce. Al
palato è pungente, fresco e succoso, con un carattere contagioso, stimolante e
rinfrescante. (S. Broschek - wP)
Thomas Niedermayr - Hof Gandberg
Nel cuore delle ondulate colline ricche di vigneti dell'Oltradige, sul pendio
soleggiato che sovrasta San Michele ad Appiano, una stradina ghiaiosa
conduce fino ai poderi della tenuta Hof Gandberg. Per Thomas Niedermayr
il processo inizia fin da subito. Nel terreno. Nella madre terra stessa. Solo
un suolo sano e fertile può far crescere piante resistenti e rigogliose. I vini
qui prodotti si distinguono pertanto per la loro impressionante freschezza e
vitalità. Da un lato i vitigni PIWI consentono di poter rinunciare all'uso di
mezzi chimici e artificiali, dall'altro, l'esperienza, l'empatia e la passione si
occupano di lasciare alla natura lo spazio che le serve. A partire dal 1991 la
tenuta Hof Gandberg divenne membro dell'associazione Bioland e dal 1993
la tenuta integrò anche la pigiatura. Da quel momento in poi fu possibile
accompagnare il vino in tutto il suo sviluppo, dall'uva fino alla bottiglia. Si
concludeva così il ciclo di produzione. Un ciclo di produzione che seguiva
quello della natura. Nel 2010 il figlio Thomas iniziò a muovere i primi passi
nell'azienda e nel 2012 ne assunse la gestione. Sua ferma intenzione quella
di dare carta bianca alla natura anche in cantina.